sabato 11 aprile 2009

Strangozzi alla Ale



Un sugetto leggero e digeribile, una ricetta non mia per cui passo la parola al suo creatore....Salve a tutti io sono Ale, e vorrei decantare brevemente la tipicità degli strangozzi (volgarmente anche detti stringozzi, strengozzi, strengozze, strozzapreti o ciriole). Originari dello Spoletino-Folignate ma conosciuti anche in tutta Umbria, Marche e alto Lazio. Pasta lunga a sezione quadrata o rettangolare impastata esclusivamente con acqua e farina di grano duro.


Ingredienti per due persone:
180 grammi di strangozzi
10/15 Funghi champignon medio grandi
sale integrale
aglio
peperoncino q.b.
una manciata di prezzemolo fresco
1 cucchiaio di olio evo
mezzo limone


Procedimento:
Mondare spellando i funghi, precedentemente separati dal gambo, facendo inoltre attenzione a rimuovere accuratamente le spore al di sotto del cappello; tuffarli velocemente in una bastardella di acqua acidulata.
Impiegare anche i gambi debitamente deprivati della terra.
Scolare i funghi ad uno ad uno e mediante la grattugia formare una cremina (questo procedimento potrebbe essere fatto adottando un mixer ad immersione o un frullatore, ma il calore dell'attrito tende a scurire il fungo donandogli una colorazione non troppo appetitosa).
Preparare la padella con il cucchiaio di olio, l'aglio spellato e deprivato dell'anima, leggero soffritto, rimuovere l'aglio ed incorporare i funghi.
Aggiungere sale e peperoncino a piacimento. Lasciar cuocere a fuoco medio leggermente coperto per circa 5/7 minuti, avendo cura di mescolare di tanto in tanto. Scoperchiare definitivamente i funghi ed aggiungere il prezzemolo precedentemente tritato con un coltello di ceramica (possibilmente). Utilizzare questo sugo per condire la pasta cotta al dente e mantecata nella padella.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin