martedì 30 giugno 2009

Spaghetti, fiori e zucchine

Ecco una pasta della quale vado molto golosa! I fiori di zucca hanno un sapore del tutto particolare che mi fa impazzzire ;) La preparazione di questo piatto non vi porta via molto tempo...il che non guasta.

Ingredienti per due persone:

160 g di spaghetti intgrali di Kamut
50 fiori di zucca
2 zucchine
2 cucchiai di pinoli
qualche foglia di basilico
sale marino integrale q.b.
20 g + 1 cucchiaio di olio evo
3 spicchi di aglio
una macinata di pepe

Procedimento:

Portare a bollore un recipiente con abbondante acqua leggermente salata. Nel frattempo pulire le zucchine e dividerle in quattro parti nel senso della lunghezza, togliere la parte centrale che contiene i semi. Appena l'acqua bolle tuffarle dentro per 1/2 minuti. Scolarle e frullarle con 20 g. di olio evo, uno spicchio di aglio, qualche foglia di basilico e pinoli precedentemente tostati. Aggiustare di sale e pepe. La salsa da mettere alla base del piatto è pronta. Buttare la pasta nell'acqua delle zucchine e dedicarsi ai fiori di zucca: sciaquarli sotto l'acqua delicatamente e togliete il picciolo. Tagliarli grossolanamente e farli saltare in una padella con un cucchiaio di olio evo, aglio, sale e pepe. L'olio è davvero misero ma i fiori rilasciano abbondante acqua, che dovrete far asciugare a fiamma alta. Appena la pasta è cotta scolarla, saltarla in padella ed impiattare sul pesto di zucchine.

domenica 28 giugno 2009

Brodo dimagrante di Martin Halsey

Girando sul sito della Sana Gola, mi sono imbattuta nella ricetta di Martin Halsey di questo brodo dimagrante che ho riprodotto e vorrei condividere con voi. Colgo anche l'occasione per parlare più approfonditamente di alcuni alimenti base della cucina macrobiotica che spesso mi sentite usare...si sa mai qualcuno di voi fosse interessato ;)
La base del brodo è costituita dall'alga Kombu, senza la quale la cucina giapponese non esisterebbe, visto che è la base di molti brodi tradizionali, tra cui il daschi, usato per la zuppa di miso, o per brodi di condimento di noodles o soba. Questa importantissima alga fa parte della famiglia delle "laminarie", si raccoglie in giappone nei mari freddi dell'isola di Hokkaido, in occidente nelle coste del pacifico. L'alga è di colore marrone-nero, ha delle foglie larghe e spesse, dopo essere raccolta tra luglio e settembre viene essiccata sotto il sole e vento per due, tre anni. Osaka, è rinomata per vendere delle alghe kombu di ottima qualità. Le proprietà di questa verdura di mare sono notevoli: contiene infatti alte percentuali di vitamina A, B2 e C, calcio, iodio, acido alginico (una fibra che favorisce il transito intestinale), stimola il metabolismo, disintossica l'organismo, riequilibra la pressione arteriosa, abbassa il colesterolo e viene impiegata per curare e prevenire la sclerosi, le malattie degenerative e i disturbi cardio-vascolari.
Troviamo i funghi shiitake (il nome scientifico è Lentinus Edodes), una qualità originaria dall’estremo Oriente, già diffusi nell’antica Cina prima ancora dello sviluppo della coltivazione del riso e da centinaia di anni parte integrante della dieta giapponese. Letteralmente il nome è formato da: “Shii” (quercia) e “Take” (fungo), infatti cresce spontaneamente sui tronchi di questi alberi.
Martin lo chiama super-food, in quanto è dotato di straordinarie qualità medicinali, non a caso appartiene alla tradizione culinaria orientale, e soprattutto Giapponese, che da sempre associa al piacere del palato una funzione curativa del cibo ... Non c'è da meravigliarsi che gli ultracentenari siano nipponici ;))
Chi già conosce questo meraviglioso cibo saprà che è studiato da tempo dalle Università di tutto il mondo perché alcune sue componenti sono risultate efficaci nel trattamento di alcuni tumori (leucemie e cancro al seno), alcuni suoi fito-estratti sono utilizzati nell'industria cosmetica per la realizzazione di creme anti età.
Inoltre questi funghi rafforzano il sistema immunitario, sono un'eccellente rimedio per i reni, rilassano il corpo, sono leggermente diuretici, sciolgono il grasso, abbassano il livello di colesterolo e soprattutto aiutano ad eliminare le proteine animali.
Altra colonna portante di questo brodo è il daikon, una radice della famiglia delle rape, è una sorta di carota gigante bianca, anche questa originaria dell'oriente ma che si adatta benissimo anche al nostro clima. E' un ottimo sciogli grassi, combatte la ritenzione idrica ed è ipocolesterolemizzante.
Lo zenzero è un tubero aromatico piccante con effetto tonico sulla circolazione sanguigna, anti-nausea e trofico sulla mucosa gastroenterica; riattiva la circolazione sanguigna, quindi combatte la digestione lenta.
Infine del miso parlo ampiamente in questo post, per cui smetto di tediarvi!
Tutti i prodotti fin quì descritti li trovate al Naturasì presente un pò in tutta Italia, in negozi di prodotti naturali e di commercio equo e solidale o su vendite on-line. Per cui chi di voi volesse provarlo non ha scuse di reperibilità alimentare ;D



Ingredienti:

3 litri di acqua
una strischia di alga kombu
4 funghi shiitake
zenzero q.b.
una manciata di daikon secco
un cucchiaino di miso d'orzo a porzione


Procedimento:

Mettere a bagno gli shiitake almeno mezz'ora in una tazza d' acqua sottratta al totale che serve. Appena ammorbiditi, strizzarli, tagliarli a striscioline e cuocerli nell'acqua (aggiungendo anche quella di ammollo), con la striscia di kombu. Lasciar bollire per circa mezz'ora. Togliere la Kombu, asciugarla e lasciarla seccare nuovamente, può essere riutilizzata una seconda volta. Questo è il brodo base che si può tranquillamente conservare in frigo in bottiglie di vetro scuro e che si consumerà prima di ogni pasto come "aperitivo". A questa base di volta in volta si possono aggiungere delle verdure in questo caso dimagranti. Io uso il daikon, lo zenzero e l'immancabile miso. In questo periodo non trovo il daikon fresco ma nella dispensa quello secco non manca mai per cui si mette sul fuoco una porzione di brodo base, ed appena arriva a bollore si aggiunge il daikon secco sminuzzato e si fa bollire per 5/10 minuti. Nel frattempo grattugiare lo zenzero (usate la quantità che più vi aggrada, considerando che renderà piccante la preparazione per cui regolatevi :) e strizzare la poltiglia tirandone fuori il succo.
Spegnere il fuoco ed aggiungere il succo di zenzero. Sciogliere un cucchiaino di miso (il mio è di orzo) in una tazzina di brodo caldissimo e versarlo nella preparazione appena realizzata (considerate che non deve bollire). Girate bene per far insaporire tutto. Bere tiepido o a temperatura ambiente, se la temperatura esterna è eccessivamente calda.
Affinchè il brodo porti gli effetti dimagranti, va bevuto prima di ogni pasto, o se non possibile, almeno una porzione al giorno.

** Fonti: "Guida completa alla cucina Macrobiotica" di Aveline Kushi; "Guarire con il cibo" di Giusi de Francesco; "Il medico di te stesso" di Naboru Muramoto.

venerdì 26 giugno 2009

Vermicelli di soya con verdure

Il piatto che vi propongo è molto leggero e digeribile ma non è un piatto triste, anzi, ricco di sapore! Ogni tanto ho fisiologicamente bisogno di cibo oriental style perchè vado in astinenza :) Poi adoro usare il mio wok e tutto sommato è un piatto che si prepara velocemente ottimo per chi ha poco tempo come me....Inoltre il giorno dopo si insaporisce ancora di più per cui si può tranquillamente schiaffare nel porta pranzo, bento box o schiscetta che dir si voglia.

Ingredienti per 3 porzioni:

3 matassine di vermicelli
mezza cipolla
mezzo porro
4 taccole
2 funghi champignons
2 funghi shijtake
una manciata di germogli misti
2 zucchine
2 carote
10 punte di asparagi
una manciatina di alghe arame
due cucchiai di tamari
un cucchiaio e mezzo di mirin
2 cucchiai di olio di sesamo
7/8 cm di zenzero fresco


Procedimento:


Per prima cosa mettere in ammollo gli shijtake ed una manciata di alghe arame. Mettere i vermicelli in una pentola di acciaio con abbondate acqua e un pizzico di sale, accendere il fuoco e spegnere appena arriva a bollore. Scolare i vermicelli e raffreddarli sotto l'acqua fredda. Nel frattempo accendere il fuoco, posizionare il wok in ghisa e versare l'olio di sesamo, appena è ben caldo versare le verdure tagliate a dadini partendo da quelle più coriacee per arrivare a quelle più tenere, in questa sequenza: carote, zucchine, cipolla, porro, funghi champignons e shijtake (affettati), taccole e punte di asparagi (già scottate in acqua) alghe arame e germogli. Bagnare durante la cottura con una soluzione di mirin e tamari. Le verdure devono risultare croccanti per cui non vanno cotte eccessivamente. Appena è pronto il condimento aggiungere nel wok gli spaghettini di soya ed attendere che il tutto si insaporisca prima di impiattare.

mercoledì 24 giugno 2009

Crema di lattuga con pane croccante

Appena le temperature si abbassano un pò, ricorro alla zuppa serale per trovare un pò di conforto e di tepore. Inoltre è bene aprire ogni pasto con una zuppa per preparare lo stomaco al cibo che verrà :)
Quella che vi propongo è fatta con verdura di stagione ... la lattuga appunto. Una possibile variante può essere la scarola che assume però un sapore finale più amarognolo.

Ingredienti per due porzioni:

2 tazze di acqua
2 cespi di lattuga
3/4 foglie di bieta
un cucchiaino di miso a porzione
pane (anche raffermo) q. b.
1 cucchiaioolio evo
origano e timo q.b.
olio al peperoncino
2 cucchiaini di arrow root



Procedimento:

Cuocere la lattuga e la bieta lavate, pulite e tritate finemente in due tazze di acqua leggermente salata. Dopo appena 10 minuti scolate la verdura dall'acqua, che vi consiglio di tenere da parte, e frullate con un frullatore ad immersione, aggiungendo acqua di cottura ed un cucchiaio di olio evo, fino a creare una crema liscia. Sciogliere due cucchiaini di arrow root (una fecola ottenuta dalla radice di una pianta americana usata per restringere creme e salse) in mezza tazzina da caffè di acqua tiepida e versarla nella zuppa. Accendere il fuoco e far restringere. Aggiustare di sale se necessita. Nel frattempo mettere a tostare in una piastra delle fette di pane ridotte in rettangolini o cubetti. Appena pronti conditeli con dell'olio al peperoncino, sale, origano e timo freschi. Appena la crema è addensata (ma non troppo ...ovvero non deve essere un budino) spegnere ed aggiungere il miso sciolto in poca acqua di cottura della lattuga, impiattare e mettere i cubetti di pane sopra.


martedì 23 giugno 2009

Millefoglie di riso

Gira che ti rigira si torna sempre al riso... Essendo l'alimento base di chiunque voglia seguire una dieta sana e naturale rimane il punto fermo della macrobiotica. Tra i cereali integrali il riso è quello più equilibrato per dimensione, forma, colore, e struttura grazie alla proporzione tra carboidrati, grassi, proteine e minerali. La sua forma è compatta e il chicco non ha un'intaccatura all'interno, ma la superficie rimane liscia. Inoltre è particolarmente indicato per il cervello e il sistema nervoso: gli organi più sviluppati della nostra specie.
E' un alimento estremamente versatile, può essere condito in infinite varianti, in risotto, zuppa, frittelle, può diventare ripieno di verdure o un ottimo dolce ... Insomma basta solo scatenare la fantasia !!!;D
La mia è una proposta per rivisitare il classico risotto ... è una roba colorata e scherzosa da mettere nel piatto ;)

Ingredienti:

1 tazza di riso integrale
2 tazze di acqua
un pizzico di sale marino integrale
un cucchiaio di olio evo o di sesamo
mezza barbabietola cotta
una carota grande
un cucchiaio di fiocchi di nori

Procedimento:

Cuocere in pentola a pressione il riso integrale, ben sciacquato sotto l'acqua corrente, per circa 20 minuti (se non fate l'ammollo ci potrebbero volere anche 30/40 minuti) con un pizzico di sale marino integrale. Nel frattempo bollire la carota a rondelle e la barbabietola a tocchettini con un pizzico di sale. A cottura ultimata scolare dall'acqua le verdure e frullare con un cucchiaio di olio evo o di sesamo a seconda dei vostri gusti. Impiattare a strati partendo dal riso ed aiutandovi con un tagliapasta rotondo. Finire con la crema di verdure e cospargere il piatto di fiocchi di nori, se non le avete potreste sostituirle con del prezzemolo.

*** Fonte: "Guida completa alla cucina macrobiotica" di Aveline Kushi

domenica 21 giugno 2009

Centrifugato di albicocche, pesche e menta


Questa è una ricetta realizzata con il Bimby :) ma potreste utilizzare qualsiasi frullatore che riesca a centrifugare. In sostanza è un frullato speziato, niente di più... In queste giornate calde fa molto piacere bere una roba del genere ci si può far merenda o colazione o un aperitivo. Potreste aggiungere del rum o qualche altro liquore a vostro piacimento. A mio gusto è buono così. Si conserva in una bottiglia di vetro scuro in frigo. Visto che non ci sono conservanti e limone potrebbe scurirsi con il passare delle ore per cui vi consiglio o di aggiungere dell'acido citrico o di consumarlo prima possibile. Il mio è stato spazzolato via mooolto velocemente!!!

Ingredienti per 6 coppe:

10 albicocche
2 pesche
un ciuffetto di menta
un pizzico di vaniglia burbon in polvere
2 cucchiai colmi di malto di riso
2 tazze di acqua

Procedimento:

Sbucciare le pesche e denocciolare le albicocche. Inserire nel frullatore o bimby tutti gli ingredienti e centrifugare per qualche minuto. Per me non c'è stato bisogno di filtrare ma se dovessero rimanervi dei pezzetti un pò più grossi vi consiglio di farlo.

sabato 20 giugno 2009

Giochino


Barbara mi ha invitato a questo giochino!!!
La ringrazio perchè è il primo al quale partecipo!!! :))
Consiste nell'elencare 5 desideri ed 8 buoni propositi da fare... da qui all'eternità!!
E ovviamente il gioco va passato ad altri dieci blogghers!


Allora iniziamo dai desideri....

desidero che il mio cane (un pastore tedesco di 9 anni con problemi all'anca) stia di nuovo bene ... anche se le prospettive non sono rosee,
desidero non perdere la mia determinazione
desidero rimanere vicino alle persone che amo
desidero lasciare una traccia di quello che sono


Gli otto propositi invece sono... mh...sono tanti otto...non trovate ?!?

iniziare il corso alla Sana Gola
accogliere in casa un cane
tornare a dipingere
finire il corso di inglese
scegliere la meta della vacanza (...che il tempo stringe)
allestire un piccolo orto nel giardino di casa (...arriverà presto e vi terrò informati ;-)

.... e francamente non mi vengono in mente altri propositi ... questi mi sembra che bastino ;)


I bloggher da me scelti sono (...emh...mi dispiace amici miei ma vi tocca ;) :

yari
stelladisale
voglio una pelle splendida
azabel
la golosastra
magie vegan

e a tutti gli altri che passando di quì vorranno parteciparvi :)
Ed ora scappo perchè ho un matrimonio che mi aspetta ;D !
A domani la ricettaaaaa




venerdì 19 giugno 2009

Cous cous all'orientale

Il cus cus come il bulgur, miglio e quinoa sono perfetti per delle insalate estive arricchite da verdure. Io ne ho fatto una versione orientale molto buona ... ovviamante per chi ama questi sapori :)
Le temperature non accennano a scendere e queste insalate, consumate a temperatura ambiente sono ottime per raffreddare il corpo. A voi, poi, le varianti che preferite ;D



Ingredienti per due porzioni:

una tazza di cus cus integrale
1 tazza di acqua
4 cucchiai di olio di sesamo
un pizzico di sale
2 carote
2 zucchine
1 porro
3/4 funghi shiitake
tamari e mirin (2:1)
alga nori in fiocchi q.b.


Procedimento:

Per la cottura del cus cus seguire le indicazioni sulla confezione, io l' ho messo in una bull, ho versato 2 cucchiai di olio di sesamo l' ho sgranato con le mani, nel frattempo ho portato a bollore una tazza di acqua con un pizzico di sale e l'ho versata sopra il cus cus piano piano attendendo che l'assorbisse e girando con un cucchiaio. L'ho lasciato morbido ed ho coperto. Nel frattempo ho tagliato a dadini zucchine e carote, gli shiitake a strisce e il porro a rondelle. Ho fatto scaldare il wok in ghisa ed ho oggiunto l'olio di sesamo. Appena bollente ho versato le verdure e fatto cuocere con una soluzione di tamari/mirin (in proporzioni 2:1) nel frattempo ho grattugiato lo zenzero e spremuto la polpa. Quando le verdure sono croccanti versare nel wok il cus cus che si sarà gonfiato e lo zenzero. Insaporire bene e spegnere il fuoco, aggiungere i fiocchi di alga nori. Attendere almeno mezz'ora prima di divorare :)

giovedì 18 giugno 2009

Colazione macrosalata e libro


Ogni promessa è un debito....qualche giorno fa ho parlato della colazione tipica macrobiotica in versione dolce (quella che più si avvicina ai nostri gusti occidentali) ora vi parlo della crema di riso con variante salata, più tipicamente orientale. Si tratta dello stesso procedimento della crema di riso dolce.... Cambia il condimento: quì c'è del gomasio (ovvero semi di sesamo tostati e frantumati insieme al sale nel surubaki) all'alga spirulina e dell'alga nori tostata in una padella a fuoco vivace (senza condimenti) e (quando assume un colore verde vivo) tagliuzzata.

Altra promessa fatta era parlarvi del libro dal quale ho preso questa ricetta: Guida completa alla cicina macrobiotica" scritto da Aveline Kushi, moglie del più conosciuto Micho kushi, uno dei padri della macrobiotica.


Il libro è un distillato di esperienze e conoscenze, quanto di più completo abbia letto ( ...già il titolo non era a caso ;) per quanto riguarda descrizione degli alimenti base della macrobiotica, gli utensili da usare e la descrizione di innumerevoli ricette. Il tutto si divide in 31 capitoli e si toccano i seguenti argomenti: l'energia del cibo, sale olio e condimenti, il riso integrale, i cereali, noodles e pasta, seitan, fu, panificazione, zuppe, verdure, tempura, insalate, salse e creme, insalatini, legumi, pesci, dessert, bevande, cucina curativa, menù stagionali e festivi. Oltre alle descrizioni che sono davvero semplici e ben spiegate Aveline racconta alcune leggende giapponesi, si possono trovare aneddoti della sua infanzia facendo entrare il lettore nell'atmosfera del mondo giapponese dei primi del '900. Il libro edito nel 1985 è ancora attualissimo.

lunedì 15 giugno 2009

Polpette di seitan con salsa alla menta


Queste polpettine sono particolarmente appetitose e poi quelle di carne non sono mai riusacita a mangiarle...per cui da tempo in cucina mi sono adattata ad inventare varianti e varianti verdurose alternative...


Ingredienti per 10 polpette:

1/2 tazza di cannellini cotti
200 g di seiitan al naturale
2 cucchiai di shoyu
sale q. b.
pan grattato q.b.
erbe aromatiche fresche a piacere (timo, prezzemolo, maggiorana, salvia, rosmarino)
uno spicchio di aglio
1 cucchiaio di olio di sesamo
3 cucchiai di olio evo



Ingredienti per la salsa alla menta:
panna di soya q. b.
yogurt di soya al naturale q.b.
10 foglie di menta
uno spicchio di limone
sale q.b.
pepe q.b.


Procedimento:

Preparare la marinatura del seitan con acqua e shoyu in parti uguali, aggiungere lo spicchio d'aglio e un rametto di rosmarino. Lasciarlo qualche ora a marinare per acquistare un sapore più robusto. Per preparare le polpette tagliare a dadini il seitan scolato dalla marinata, metterlo in un frullatore ed aggiungere i fagioli, le erbe aromatiche che preferite, (io ho usato timo, prezzemolo, maggiorana, salvia e rosmarino, rigorosamente fresche :-) un cucchiaio di olio di sesamo, pan grattato quanto basta per creare un composto abbastanza sodo. Formare delle palline da passare nel pan grattato e cuocere in una padella con olio evo, girando da tutti i lati affinchè si rosolino bene. Per la salsa alla menta da accompagnamento frullare la panna di soya con lo yogurt di soya in parti uguali, le foglie di menta, un pizzico di sale integrale marino e il succo di uno spicchio di limone.


domenica 14 giugno 2009

Orzo perlato con carpaccio di Tofu al Miso


Cosa c'è di meglio di una insalata di cereali con cremina verdurosa durante queste sere calde? E poi lo avete visto ;) gli asparagi mi piacciono proprio e tra un pò non si troveranno più pertanto è meglio approfittare....
La salsa che ho messo alla fine è a base di miso. Come avrete avuto modo di notare dalle vecchie ricette, uso spesso questo condimento molto importante per il rafforzamento della salute. Mi sono però accorta che non ho approfondito l'argomento per cui vi do qualche informazione in più...si sa mai che qualcuno di voi fosse interessato...

**Il miso (come anche la salsa shoyu e tamari) è un prodotto ottenuto dai fagioli di soja fermentati. L'eccezionalità salutistica dei cibi fermentati consiste nella forza profonda che conferiscono al sistema digestivo e al sangue, grazie ai mesi ed anni di fermantazione ai quali sono stati sottoposti, e agli enzimi che contengono.
Esistono tre qualità di miso, hacho (di soli fagioli di soja), mugi (fagioli di soja e orzo) e kome ( fagioli di soja e riso).
I fagioli di soja sono ricchi non solo di proteine, ma anche di olii omega 3, fito-estrogeni e calcio. Inoltre la fermentazione di lunga durata, con l'utilizzo del sale, aiuta a rendere questi nutrienti più assimilabili.
Nella preparazione del miso concorono vari tipi di energia: fagioli di soja (energia dell'autunno), sale (energia inverno), orzo (energia della primavera). Tradizionalmente il processo di fermentazione si svolge almeno attraverso 4 stagioni (includendo sempre un'estate ed un inverno), pertanto il prodotto finale è ben equilibrato, energeticamente parlando, e può essere usato in qualsiasi stagione. L'energia che possiede il miso tende a salire lentamente, quindi è adatto a favorire la digestione, a rinforzare la flora intestinale e a rinvigorire. Inoltre è una buona medicina per chi soffre di artrite.
Il miso per tutti questi motivi ha un effetto alcalinizzante del sangue, che aiuta a rinforzare le difese immunitarie e a ristabilire un sano equilibrio fisico e mentale, dopo l'assunzione di mecidinali, inquinamento ambientale, eccessi nell'alimentazione.

** Fonti: "Manuale di Self-Healing" di Martin Halsey; "Il medico di te stesso" di Naboru Muramoto


Ingredienti per tre porzioni:

Una tazza di orzo perlato biodinamico
due tazze di acqua
un mazzetto di prezzemolo
un cucchiaio di fiocchi di nori
un mazzetto di asparagi
due cucchiai colmi di miso bianco di riso
100 g di tofu compatto
un cucchiaio colmo di semi si sesamo neri
sale q.b.
due cucchiai di olio evo o di sesamo

Procedimento:

Cuocere l'orzo in acqua ed una presa di sale marino integrale. Cuocere gli asparagi in acqua bollente, leggermente salata, scolarli dal loro liquido e frullarli con un cucchiaio di olio evo. La salsa da posizionare alla base del piatto è pronta. Condire l'orzo con un cucchiaio di olio evo, prezzemolo e fiocchi di alga nori. Aiutarsi con un tagliapasta per posizionare l'orzo sopra la crema di asparagi. Tagliare tre fette di tofu sottilissime da posizionare sopra l'orzo e condire con miso bianco sciolto in poca acqua degli asparagi calda. Spolverare con semi di sesamo neri e servire. Ci sono molti sapori che si mescolano insieme e che creano un gusto unico.


sabato 13 giugno 2009

Un’alternativa alla solita vacanza….

Mi ha scritto Claudia, dell' Associazione Archidaria, per diffondere l'iniziativa che stanno portando avanti. Si tratta di una vacanza "naturale" ... a me queste cose piacciono, per cui mi fa piacere dare visibilità alla loro proposta. Si tratta di una settimana di cucina naturale e sana da passare in compagnia in un meraviglioso b&b in Toscana, vicino a Cortona (AR). Piscina (senza cloro), passeggiate, yoga, laboratori su voce e respiro, gite culturali e tutte le sere preparazione delle cene.

SETTIMANA DI CUCINA NATURALE E SANA

17-23 agosto, Terzo di Danciano, Cortona (AR)
l'insegnante GIUSEPPE GRIFEO (Pavia)
musicista, terapista alimentare e cuoco

Articolazione del corso:

durante gli incontri del corso di cucina si tratteranno argomenti legati alla cucina sana e naturale ed in particolare si parlerà di:
• Energia del cibo
• Combinazioni alimentari
• Alimentazione e ambiente
• Cibo e traduzione culinaria locale
• Cibo e salute
cucina con cibi biologici
il pacchetto comprende:

• 6 incontri del corso di cucina (con le 6 cene)
• alloggio e prima colazione
• 3 incontri di Hata Yoga
• 3 laboratori "Libera la voce"
• l'uso delle strutture ricettive (piscina e zone relax)

Posti limitati: prenotarsi con anticipo
Per chi fosse interessato ai costi lascio la mail di riferimento: archidaria@gmail.com
e il sito internet www.terzodidanciano.it

giovedì 11 giugno 2009

Polpette di melanzane golose


Le polpette sono un piatto con innumerevoli varianti, quindi con una serie infinita di possibilità.... Basta solo allenare la fantasia ;D Sono veloci da fare e buone da portare nella schiscetta, se molto piccole sono un'idea per un finger food o per uno sfizioso antipasto. Questa è una delle tante versioni, a breve qualche altra variante ;))


Iingredienti pe 15 polpettine:

2 melanzane
70 g di tofu
50 g di fagioli (borlotti o cannellini) precotti
15 olive taggiasche snocciolate
15 capperi dissalati
scorza di mezzo limone
3/4 filetti di acciughe
20 g di pangrattato (più q.b. per l'impanatura)
15 g di fiocchi d'avena
sale q.b.
olio evo q.b.
olio al peperoncino q.b. (o zenzero fresco)
una manciata di prezzemolo
un piccolo spicchio di aglio



Procedimento:

Tagliare le melanzane a fettine non troppo sottili e farle grigliare su una piastra bollente girarle più volte per farle arrostire bene da entrambi i lati. Io non gli faccio perdere precedentemente l'acqua cospargendole con sale, perchè in questo procedimento un pò della loro acqua si perde ed evapora. Una volta cotte tutte le fettine porle in un frullatore insieme a tutti gli altri ingredienti: tofu sbriciolato, fagioli già bolliti, olive, capperi, acciughe, pangrattato, fiocchi d'avena, prezzemolo, aglio, sale a vostro piacimento, olio piccante aromatizzato al peperoncino o come variante una grattugiata di zenzero fresco. Grattugiare la buccia di mezzo limone e frullare il tutto insieme facendo attenzione a creare un composto compatto non troppo duro ne troppo molle (eventualmente aggiungere pan grattato o fiocchi d'avena o acqua a seconda delle necessità). Creare delle palline da passare nel pan grattato. Cuocere nel forno o in una padella con un'pò di olio girarle più volte affinchè venga una crosticina esterna ben dorata. Sono molto buone calde o tiepide.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Simonapinto!!!


lunedì 8 giugno 2009

Conchiglioni sorpresa su pesto di zucchine

Qualche volta mi concedo qualche piatto "pescivoro"...Questa è una variante dell'originale inventato dalla mia dolce metà... Al più presto per fargli onore posterò la sua versione... Visto che il piatto è molto coreografico si presenta bene a cene di amici e parenti ;D
Ma ora bando alle ciance e via con la ricetta...



Ingredienti per due persone:

6/7 conchiglioni a persona
400 g di cozze
15 pachino
2/3 zucchine
6/7 foglie di basilico
2 piccoli spicchi di aglio
olio evo q.b.
peperoncino q.b.
sale q.b.
acqua q.b.


Procedimento:

Lavare bene le cozze, togliere il "filo" e farle cuocere per qualche minuto a fiamma vivace in una pentola alta, con un filo d'olio ed uno spicchio di aglio vestito. Coprire con un coperchio, abbassare la fiamma, ed aspettare che i gusci si schiudano. Appena freddi prelevare i frutti. Cuocere in una padella di acciaio con fondo alto i pachino lavati e divisi in quattro spicchi con sale, olio evo a vostro piacere, uno spicchio d'aglio e del peperoncino, aggiungere dopo una decina di minuti i frutti di mare e far insaporire il tutto con una generosa manciata di prezzemolo. Separare i frutti di mare che useremo poi come "ripieno". Appena la pasta è cotta farla insaporire con la salsa di pomodoro preparata. Nel frattempo preparare il pesto con le zucchine appena sbollentate in acqua salata (giusto un minuto) e frullate con olio evo (quanto basta), basilico e aglio. Adagiare il pesto su ogni piatto ed aggiungere i conchiglioni con all'interno due frutti di mare ciascuno. E' un ottimo piatto estivo da mangiare tiepido.

*** Con questa ricetta partecipo alla raccolta zucchinosa di Evelyne***
e grazie a Cobrizioperla che me l'ha segnalata ;))


domenica 7 giugno 2009

Colazione macrodolce, ovvero crema di riso

Questa ricetta arriva dritta dritta dal libro di Aveline Kushi "Guida completa alla cucina Macrobiotica" (Ed. Mediterranee) che consiglio a tutti perchè è veramente un regalo verso se stessi... ;D Ne parlerò in un post molto più approfonditamente! E' una colazione dolce a base di riso integrale, il mio l'ho acquistato al ristorante macrobiotico, si tratta di una varietà chiamata "Della Role" un riso biologico dal 1911. L'ho condito con del dao dolce, un malto di riso integrale (...sempre per rimanere in tema :) è stata una scoperta perchè è moolto dolce ed estremamente buono... Posto la foto perchè è anche curioso essendo tanto scuro...quasi nero....


Ingredienti:

1 tazza di riso integrale
5 tazze di acqua
un pizzico di sale integrale
1 cucchiaio di dao dolce o malto di riso integrale
un pizzico di semi di sesamo neri



Procedimento:

Sciacquare velocemente il riso sotto l'acqua corrente. Prima di cucinarlo abbrustolirlo (senza olio) in una pentola di ghisa (ad esempio un wok) o di acciaio inossidabile con fondo alto per una decina di minuti, finchè non risulti ben dorato e non emani un leggero aroma di noci. Passarlo in pentola a pressione, aggiungere cinque tazze di acqua un pizzico di sale, cuocere un'ora e mezza o due dal fischio, abbassando al minimo la fiamma. Il riso sarà così spappolato, a questo punto le procedure sono due: o lo trasportate su un canovaccio pulito e cercate di spremere fuori la crema o, come ho fatto io, lo macinate nel passaverdure. Si può conservare in un contenitore ermetico per due o tre giorni. Si può condire a piacere con gli ingredienti che più vi piacciono, uvette, semi oleosi, frutta secca, dolcificanti naturali o frutta fresca. Vi consiglio di consumarlo caldo o tiepido. Il mio è condito semplicemente con malto di riso integrale e semi di sesamo neri. A breve posterò una variante salata.

sabato 6 giugno 2009

Attenzione a cosa linkate dal vostro blog...


Ciao a tutti i miei cari aficionados...
Vi ringrazio per la partecipazione che ricambio,
volevo porvi all'attenzione un una cosa che mi è accaduta un po di gironi fa.
Il pc "allways on" ha iniziato a "bippare", così abbiamo lanciato una scansine approfondita del sistema e l'antivirus free "Avira" ha rilevato e rimosso un'infezione dal virus/trojan denominato: TR/Diamin.Gen.
Andando un pò ad indagare sulle ragioni di questa infezione per prima cosa sono andata a leggermi la definizione data dallo stesso sito di avira "http://www1.avira.com/it/threats/section/fulldetails/id_vir/3198/tr_diamin.gen.html" .
Non completamente soddisfatta dalle generali info fornite, ho approfondito la ricerca e mi sono imbattuta su questa descizione che riporto integralmente virgolettata e reperibile al link "http://www.sunbeltsecurity.com/ThreatDisplay.aspx?tid=66830&cs=74767C1565BA1B162F3A3EC8E3280B7A"

"Trojan.Win32.Diamin.gen is a fraudulent dialer usually found on Italian sites. Trojan.Win32.Diamin.gen is usually installed on the web through deceitful ActiveX prompts or, in certain cases, through browser exploits. Since both of these are often loaded by external components (such as 'free' scripts for web visitor counters that don't disclose their malicious nature), the owners of the site can be unaware of the problem. In addition, Trojan.Win32.Diamin.gen sometimes shows no EULA and no opportunity of refusing the installation, or ignores the user's choice and proceeds with the installation despite being instructed otherwise."

Dopo aver ripulito il sistema mi sono chiesta se ciò potesse dipendere dalla mia navigazione o dal mio blog, pertanto ho lasciato aperto il mio e solo il mio per un paio di giorni e l'antivirus non ha rilevato nulla. Pertanto essendo scampata al problema farò molta più attenzione.

Se si legge attentamente infatti, fa riferimento a possibili infezioni derivanti da "componenti esterni anche gratuiti, come gli script gratis per gestire gli accessi" inoltre specifica che spesso chi li utilizza non è consapevole del suo "contenuto malevolo" e neppure di essere il primo veicolo di diffusione.

Pertanto cari amici internauti assetati di conoscenza, mi raccomando fate ATTENZIONE!!!
Prima di istallare script widget e altro, leggete attentamente per capire da che fonte state attingendo...

A chi vuol intendere in-tenda.... Gli altri tutti in roulotte... ;D

martedì 2 giugno 2009

Insalata di orzo e ceci al profumo di mare


....Direte voi e il mare dov'è?!? ;DD
Il mare è nelle alghe!!!! Io di solito le uso ogni giorno magari al posto del prezzemolo o di altre erbe aromatiche, sono molto gradevoli, sanno di mare ed hanno numerose proprietà, tra cui vitamine (A, B, C, E, K, B12 ecc..) e sali minerali (ferro, calcio, magnesio, iodio potassio, ecc...). Per chi abbia voglia di approfondire può trovare un dettaglio quì delle tipologie più usate in cucina. Io in questa preparazione ho usato alghe arame e l'alga spirulina (contenuta nel gomasio, un condimento macrobiotico a base di semi di sesamo tostati e pestati e bassa quantità di sale).



Ingredienti per due persone:

100 g di tofu
200 g di ceci cotti
100 g di orzo decorticato biodinamico
una piccola manciata di alghe arame
un cucchiaio di gomasio ( il mio è all'alga spirulina)
un cucchiaio di olio evo
acqua e shoyu q.b.


Procedimento:

La prima cosa da fare è la marinatura in acqua e shoyu (1:1) del tofu tagliato a fettine spesse (io lo lascio almeno un giorno affinchè si insaporisca un pò). Mettere in ammollo le alghe arame almeno 20 minuti e cuocerle per circa 10 in poca acqua. Scolarle ed asciugarle. Cuocere l'orzo scolarlo e freddarlo sotto l'acuqa. Sciaquare bene i ceci precotti e scolarli. Togliere dalla marinatura le fette di tofu e grigliarlo in una piastra bollente, aspettare che si freddi e tagliarlo a cubetti. Assemblare l'insalata unendo i ceci, l'orzo, il tofu, l'olio, le arame e salare con gomasio (il mio aromatizzato all' alga spirirulina). Il gomasio si può sostituire con il sale. L'insalata è pronta. Servirla tiepida o fredda.
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