sabato 7 novembre 2009

Spaghetti aglio olio e pimenton de la vera

Quando sono famelica e vorrei mangiare prima di subito...Quando non ho nulla in casa....Quando si autoinvitano una squadra di amici a casa tua e si improvvisa una cena, di solito si offre aglio olio e ... peperoncino. Ma io che ormai sono stata soprannominata da qualcuno ;) la regina delle spezie non potevo deludervi con un peperoncino normale per cui vi presento lo spettacolare pimenton de la vera, una roba che farà leccare i baffi a tutti!!!
** Questo particolare peperoncino arrivò dall’America nell’anno 1493, insieme ad altri prodotti offerti da Cristoforo Colombo ai “Re Cattolici” nel monastero di Guadalupe, situata nell’est dell’Estremadura della Spagna; la sua diffusione è dovuta ai monaci Geronimi, del Monastero di Yuste, che durante il secolo XVI diffusero la sua coltivazione nei conventi della zona de “La Vera”.
Pimentòn de la Vera è l’unica DOP che certifica pimentòn agrodolce, ottenuto da determinate varietà di peperone (non è un miscuglio di varietà dolci e piccanti).
La caratteristica di questo peperoncino è la coltivazione tradizionale, la raccolta manuale, la macinazione in mulini di pietra e l'essiccazione a fumo su braci di legno di quercia, che conferiscono al pimentòn il tipico aroma di “affumicato”.
Ha un colore rosso brillante, un sapore intenso, penetrante con note di affumicato, il suo utilizzo è preponderante, soprattutto nel famoso "Chorizo" spagnolo e nella produzione di altri insaccati. Come condimento, è eccellente con penne all'amatriciana, con il maiale in genere, con filetti di merluzzo e lenticchie.
Ha anche effetti benefici sulla salute (proprietà antiossidanti), dimostrati scientificamente da studi recenti.


Ingredienti per due persone:

160 g di spaghetti
uno spicchio di aglio
3 cucchiai di olio evo
sale q.b.
un cucchiaino di Pimenton de la Vera


Procedimento:

Scaldare in una padella l'olio evo con uno spicchio di aglio diviso a metà e privato "dell'anima" interna. Io regolo il calore al minimo per non far bruciare l'aglio. Quando inizierà a dorare toglierlo ed aggiungere il cucchiaino di pimenton ed un pizzico di sale. Spegnere. Quando lo spaghetto è cotto (...in acqua ben salata) tuffarlo nell'olio aromatizzato e girare per far insaporire bene. Io, una volta impiattato, ho decorato con altro pimenton direttamente sul piatto. Considerate che non è piccante ma agrodolce per cui non rischierete di "avvampare".

7 commenti:

  1. OH YEAH! Ce l'ho, ce l'ho!

    Quasi quasi per pranzo...

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  2. Ciao cara! Io non lo conoscevo prima, ma una volta sentito il profumo non ho potuto farne a meno!!! Sarà che in questo periodo vado matta per il sapore affumicato!!!

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  3. Uh, questo non lo conoscevo! Interessante :)

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  4. manca!! già da sola tendo a svaligiare i negozi dalle spezie, se poi ti ci metti anche tu....

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  5. Eccomi! Non potevo mancare e non rendere onore a Sua Maestà:)) Ma dove le compri queste meraviglie?...Beh forse non dovrei chiederti di svelare il segreto...;))

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  6. Complimenti per l'uso del pimenton. Mi hai dato uno spunto eccellente. Ora devo solo trovare dove vendono quello "de la Vera".
    Regina delle spezie pare proprio meritato :-)))

    PS - Sono contento che provi a partecipare al mio contest "3 su 5", pare che stia avendo un vero successo, speriamo...

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  7. Azabel, Giò, :DD

    Maccaveggie, lo trovo a Foligno (PG) in una spezieria chiamata l'Oca Barocca. Quì puoi vedere il loro blog: http://locabarocca.blogspot.com/

    Corrado, a dire la verità ti ringrazio perchè è un contest molto stimolante ;)

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