
Intanto c'è da dire che sotto il profilo nutrizionale, contengono buone percentuali di sali minerali (fosforo, potassio, calcio e ferro), ma anche una buona dose di carboidrati e proteine.
E' consigliato il consumo alle donne perché, agendo in modo positivo nei confronti del metabolismo degli ormoni, aiuta a prevenire i tumori al seno.
I cavoletti di Bruxelles hanno anche proprietà antiulcera, antianemica, disintossicante (un tempo si usava somministrare l'acqua di cottura delle foglie per smaltire una forte ubriacatura).
In frigo si conservano per alcuni giorni, ma vanno sistemati lontano dalla frutta, che emana etilene. Possono essere cotti brevemente e poi congelati.
Per saperne di più cliccate quì. Ecco, a chi può interessare, la lista dei valori nutrizionali.
Nonostante cavoletti e finocchio sia un abbinamento apparentemente incongruente devo dire con stupore che funziona.
Inoltre il finocchio da me è molto amato in quanto ha proprietà digestiva ed antimeteorica, per saperne di più vi rimando quì.
Ingredienti per due porzioni:
7/8 cavoletti di Bruxelles
1 finocchio grande
sale grosso integrale

1 arancia bio
estratto di vaniglia naturale (la punta di un cucchiaio)
olio evo spremuto a freddo q.b.

Procedimento:
Tuffare le mandorle in acqua bollente pochi minuti, scolarle, asciugarle ed affettarle sottilmente (io ho usato una taglia-tartufi). Tostarle su una padella dal fondo alto per qualche minuto. Spremere il succo di metà arancia e ricavare la polpa dall'altra metà. Con l'apposito coltellino ricavare dalla buccia dei fili di scorza d'arancia. Togliere le foglie esterne dei cavoletti, tagliare il gambo alla base e lasciarli a bagno pochi minuti in acqua e bicarbonato. Sciaquarli bene, asciugarli, dividerli a metà e cuocerli in acqua bollente leggermente salata per 10 minuti. Nel frattempo togliere le foglie esterne del finocchio, mettere da parte la barba che useremo per la decorazione ed affettarli sottilmente. Scolare i cavoletti, passarli sotto l'acqua fredda per mantenere croccantezza, colore e fermare la cottura, unirli ai finocchi e alla polpa d'arancia e preparare la salsa. Tostare e frantumare il pepe di sichuan, unirlo al succo di arancia, al sale affumicato e all'estratto naturale di vaniglia (quest'ultimo una puntina), aggiungere l'olio evo spremuto a freddo a filo e frullare (con un frullatore ad immersione) in maniera che la salsa incorpori un pò di aria come in una maionese. Versare la salsa sopra l'insalatina, guarnire con scaglie di mandorle tostate, scorza d'arancia e un ciuffetto di barba e servire.
Ciao Spighetta... interessante ricetta, mi piace soprattutto la salsa all'arancia.
RispondiEliminaSe passi dal mio blog c'è un premio che ti aspetta :-)
Un abbraccio
Giulia
Grazie Giulia, arrivooo.....
RispondiEliminami piace un sacco questa insalata, tuttavia manca all'appello il sale vichingo. Se porto a casa un altro barattolo temo che mi troverò le valigie fuori dalla porta!!!
RispondiEliminaCara Golosastra non sai cosa ti perdi...diciamo che senza quello il sapore della salsina cambia di molto ;)
RispondiEliminaBuona, cotto/crudo, finocchi/cavoletto, da provare, le insalate non i stancano mai e in famigla sono sempre ben accette!!
RispondiEliminaMilla io non sono una patita di insalate ma questa mi intriga e diverte allo stesso tempo!
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