martedì 20 ottobre 2009

Pizza pomodoro, olive ed alici

A casa mia, fin da tempo immemore, non esisteva settimana senza la serata della pizza. In casa, noi donne, la sapevamo fare tutte. Ognuna a suo modo. Nonostante l'impasto base sia sempre stato lo stesso, la pizza veniva diversa a seconda di chi la faceva. Credo sia un pò come scrivere o parlare. Credo sia una cosa caratterizzante. Nel tempo ho anche provato a trovare la "formula magica" ovvero l'impasto perfetto. Ne ho provati tantissimi. Quello che vi sto per presentare è quello che mi soddisfa più di tutti al momento.

Ingredienti:

200 g di farina manitoba
200 g di farina "0" o "00"
200 g di farina di grano duro
1/2 panetto di lievito di birra
un cucchiaino di miele
4 cucchiaini di sale
un barattolo di pomodoro
10 olive taggiasche
15 capperi
6/7 filetti di acciughe
origano
1 spicchio di aglio
olio evo spremuto a freddo q.b.

Procedimento:

Mescolare energicamente un bicchiere di acqua tiepida con un cucchiaino di miele e 1/2 panetto di lievito di birra. Attendere qualche minuto fin quando vedrete la schiumina formarsi in superficie. Mescolare le tre farine, aggiungere il lievito sciolto, tre cucchiai di olio evo, due cucchiaini di sale ed impastare aggiungendo acqua tiepida fino a formare una palla che si attacca pochissimo alle mani. Farla lievitare in una bull spennellata di olio evo coperta da un panno bagnato o da una busta di plastica e da una coperta. Lasciar lievitare tre ore. Riprendere l'impasto spianarlo in una teglia larga con carta da forno affondare i polpastelli per raggiungere lo spessore che si desidera. Lasciar lievitare altri trenta minuti. Nel frattempo portare il forno alla temperatura di 180°. Mescolare in una ciotola il pomodoro (passata o pezzettoni a seconda delle preferenze) con due cucchiaini di sale integrale, due cucchiai di olio evo abbondante origano, uno spicchio di aglio tritato finemente olive, capperi. Cospargere l'impasto della pizza con il pomodoro ed adagiare le alici in superficie. Cuocere finchè la superficie e i bordi non si dorano.

11 commenti:

  1. Come resistere a questa croccante pizza con quel condimento da sturbo? Accidenti ora mi brontola lo stamaco dalla fameeee! Tentatrice!

    RispondiElimina
  2. buonaaaaaaaa come si presenta bene :D complimenti
    ti linko tra i blog da seguire ciao ciao

    RispondiElimina
  3. Buonissima...anche noi abbiamo questa abitudine!!ottima

    RispondiElimina
  4. Elisa ;)) anche te i miei stessi gusti?

    Vanessa, Grazie! :D

    Alice, è un'ottima abitudine!!

    RispondiElimina
  5. anche per noi la pizza è un appuntamento settimanale e mi piace molto prepararla a casa !! :-)
    la tua mi piace moltissimo!

    RispondiElimina
  6. mmm che aspetto invitante!!!mi è venuta voglia!!

    RispondiElimina
  7. bella! buona!
    ma... la pizza con la pasta madre? la fai mai?
    oggi magari mi cimento anche io..

    RispondiElimina
  8. Pippi, Moleskine son contenta vi piaccia!

    Gingi purtroppo la pasta madre è la mia spina nel fianco! ho provato due volte a farla ma è miseramente morta. Nonostante segua la ricetta per filo e per segno non mi viene...Non so come mai!

    RispondiElimina
  9. ops... non volevo infierire...
    sarà mica l'acqua non proprio buona di Perugia?
    l'ultima volta l'ho rinfrescata con acqua buona di fonte di montagna e ho visto la differenza...))

    RispondiElimina
  10. ha un aspetto molto invitante la tua pizza ! ciao !

    RispondiElimina
  11. Complimenti per la ricetta, molto buona

    RispondiElimina

Related Posts Widget for Blogs by LinkWithin