venerdì 28 agosto 2009

Patè di peperoni

Ecco un patè rustico, fatto in casa che si può conservare a lungo e gustare anche nelle fredde serate di inverno. Risolve perfettamente degli aperitivi ma può anche essere usato come salsina per la farcitura di panini o tramezzini. Molti di voi storceranno il naso visto che di solito il peperone non è facilmente digeribile (e vi capisco) ma con il "trattamento" fatto a me non hanno danno assolutamente problemi...Provare per credere ;)
Inoltre questa preparazione è ottima in questo periodo visto che non necessita di cotture ... e con queste temperature è una vera fortuna!!!


Infredienti per 4 barattoli medi:

5,5 kg di peperoni rossi e gialli
200 g. di sale grosso
1/2 litro di aceto di mele
3 spicchi di aglio
un mazzetto di menta fresca
olio evo q.b.

Procedimento:


Prima di tutto ho sterilizzato, e viste le quantità ridotte dei barattoli, questa volta ho preferito farli bollire in una grande pentola di acciaio piena di acqua, per almeno venti minuti, dopo di che li ho scolati su un canovaccio pulito. Fate lo stesso trattamento anche per la gommina che gli fa da guarnizione o per i tappi. Lavare i peperoni, mondarli, tagliarli a quadrettoni e metterli in una bull, aggiungere 200 g circa di sale grosso, l'aglio e la menta, mescolare bene poggiare un piatto ed un peso sopra. Lasciar riposare a temperatura ambiente (preferibilmente non superiore ai 24°) per 24 ore. Vedrete che i peperoni eliminano l'acqua come nella foto in basso.


Scolarli dal liquido strizzarli bene ed aggiungere l'aceto di mele, poggiare lo stesso piatto e peso ed assicurarsi che l'aceto copra bene tutti i peperoni. Lasciar riposare 6/7 ore, eliminare l'aceto in eccesso che i peperoni non hanno assorbito e frullare il tutto avendo l'accortezza di lasciare dei pezzettini grossolani (non dovete fare una purea!). A questo punto aggiungete l'olio evo del quale non vi do la quantità perchè dovrete vedere quanto ne assorbono i peperoni. Comunque nella foto in basso potete farvi un'idea.

Lasciar riposare almeno un'ora poi inserire il patè nei barattoli avendo l'accortezza di lasciare almeno un centimetro e mezzo dalla chiusura e colmare quello spazio con altro olio evo. Questo vi darà la garanzia della perfetta conservazione. Una volta aperto il barattolo dovrete tenerlo in frigorifero.


Consiglio: se preferite usare l'aceto di vino vi consiglio di tenerlo qualche ora in meno (al massimo 4) visto che è più forte di quello di mele.



8 commenti:

  1. mooolto interessante! ;-)
    abbiamo lo stesso torchietto pressaverdura!

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  2. Ciao Cobrizo...certo che si :) preso, alla Sana Gola!

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  3. Questi patè vegetali sono sempre buonissimi e, a casa mia, molto apprezzati!
    Proverò a riprodurre la tua ricetta, anche se con le conserve sono un po' imbranata :(
    A presto e buon w.e.

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  4. wow, se ve buenísimo...intentaré hacerlo, GRACIAS

    SALUDOS

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  5. Eli, anche io sono imbranata ma anche al primo colpo questo patè è venuto buonissimo! A volte le cose sembrano più difficili di quello che sono ;D

    Womanprincess saludos a te!

    Federica :)

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  6. Spighetta...chiedo aiuto ! siccome volevo preparare anche io un patè di barbabietole per natale, e il procedimento è simile al tuo, mi chiedevo se una volta sterilizzati i vasetti e riempiti con il patè, non li fai più bollire per conservarli come nel caso delle pesche? o nel caso di una classica conserva di pomodoro? io sono sempre terrorizzata di non conservare in modo giusto... grazie milleee

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  7. ciao Spighetta, ma che meraviglia ... ho giusto in casa 4 peperoni che non vuole mangiare nessuno e questa mi sembra una ricetta wonderful! Faccio subbbito! un caro saluto Ravanello

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