Non so voi, ma io da quando sono piccola vado letteralmente matta per le lumachine di mare al sugo. E' più forte di me sarei in grado di mangiarne un camion se il mio stomaco non si ribellasse. Sono perfette come antipasto perchè sono sfiziose ma non appesantiscono troppo (sempre se non ne mangiate un secchio ovviamente!)
Io quando le trovo dal pescivendolo (raramente) non posso fare a meno di comprarle così eccole quì, per condividerle con voi ;)
450 g di lumachine
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 bicchiere di passata di pomodoro
10 cm di sedano
1 piccola carota
1 ciuffo di finocchio selvatico
2 cucchiai di olio evo, sale e pepe bianco qb
Procedimento:
Mettere in un tegame di acciaio a fondo alto un trito finissimo di sedano (ben mondato dai filamenti) e carota. Farlo rosolare cinque minuto con due cucchiai di olio evo, dopodichè aggiungere le lumachine e sfumare con il vino bianco. Alzare la fiamma per fare evaporare la parte alcolica del vino poi unire il finocchietto, il pomodoro, sale e pepe bianco, più delicato.
Porre un coperchio e lasciar cuocere almeno venti minuti a fuoco basso. Prima di spegnere togliere il coperchio e lasciare asciugare il sughetto. Ottimo accompagnato da pane appena sfornato, che può raccogliere bene tutto l'intingolo, o da bruschette.
Gioia pura... queste lumachine accompagnate da tante fettone di pane.... che sogno!!!
RispondiEliminaIl sughetto è così goloso che non si può fare a meno di pucciare il pane ;)
EliminaMa complimenti ! ! ! !
RispondiEliminaC'e' un motivo per non usare un po' di aglio?
CIAO :)
No non c'è nessuna controindicazione, io l'aaglio lo adoro, ma ho voluto seguire fedelmente la ricetta della nonna....
EliminaCiao passa da me a ritirare il premio che ti ho assegnato. Ciao, ti aspetto!!! :-)
RispondiEliminaSono curiosa! Arrivo......
EliminaCiao Spighetta, mi fa moltopiacere conoscerti. Ti ho vista sul blog di Beppe e mi son fatta colpire dal nome del tuo blog. Mi sono fermata sulle lumachine perchè mi ricordo quando ero piccola che mia mma le faceva e io ne andavo matta, me le succhiavo uno dietro l'altra. Se co penso ora mi vengono i brividi: non son cosa sia successo ma crescendo hanno iniziato a farmi effetto. Pensare che mangio i cannolicchi vivi!! In ogni caso ti ringrazio per la ricetta, mi hai fatto tornare indietro nel tempo! A prestissimo!
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