Le crescentine, o tigelle, sono un "pane" caratteristico della zona dell'appennino modenese. Ho trovato numerose ricette dove è presente lo strutto ma io non mangiandolo ho deciso di darvi una versione decisamente light ed aromatica, utilizzando olio evo, che credo sia poi anche quella utilizzata in origine. L'impasto formato viene tradizionalmente cotto nelle tigelliere, costituite in origine da dischi di terra cotta o di sasso del diametro di circa 12/15 cm che venivano riscaldati sotto le braci del camino e impilate l'una sull'altra, alternandole con foglie di castagno ed impasto spianato fino a formare una piccola torre e cotte semplicemente con questo calore. E' possibile farcirle con quello che più vi piace da salsine a tofu, seitan, formaggi o affettati. Le mie essendo molto aromatiche son buone anche da sole o con un velo di salsina vegetale (ottime ad esempio con il patè di tofu alle olive). Perfette per pic nic o pranzi in ufficio.
Ingredienti per circa 10 tigelle (piccole):
100 g di pasta madre
300 g di farina ( metà di tipo uno e metà di farro integrale)
3 cucchiai di olio evo
un cucchiaino di malto di riso (o miele)
due rametti di timo, uno di maggiorana, uno di rosmarino e qualche foglia di salvia
due cucchiai di semi misti tritati grossolanamente (i miei erano di girasole, zucca, lino)
1 bicchiere di latte di riso non zuccherato (o se preferite vaccino ma bio)
acqua naturale q.b.
1 bicchiere di latte di riso non zuccherato (o se preferite vaccino ma bio)
acqua naturale q.b.
un pizzico di sale integrale
Procedimento:Lavare bene le erbe aromatiche ed asciugarle. Tritarle finemente.
Mescolare le due farine alla pasta madre rinfrescata la sera precedente. Stiepidire il latte di riso e mescolarvi un cucchiaino di malto di riso. Aggiungerlo alle farine insieme alle erbe aromatiche, ai semi e al sale. Mescolare aggiungendo acqua minerale q.b. per formare un impasto sodo ma non troppo. Lasciar lievitare per otto ore in luogo tiepido. Riprendere l'impasto e formare delle palline della grandezza di un mandarino che poi andrete a schiacciare. Posizionate le crescentine in un piano infarinato, copritele con un panno e lasciatele lievitare nuovamente per due, tre ore. Scaldate una piastra sul fornello (di quelle per cuocere le piadine) ed una volta calda posizionare le crescentine. Abbassare la fiamma e cuocerle dolcemente da ambo i lati. Sono ottime mangiate calde. Si possono anche conservare in congelatore.
Mescolare le due farine alla pasta madre rinfrescata la sera precedente. Stiepidire il latte di riso e mescolarvi un cucchiaino di malto di riso. Aggiungerlo alle farine insieme alle erbe aromatiche, ai semi e al sale. Mescolare aggiungendo acqua minerale q.b. per formare un impasto sodo ma non troppo. Lasciar lievitare per otto ore in luogo tiepido. Riprendere l'impasto e formare delle palline della grandezza di un mandarino che poi andrete a schiacciare. Posizionate le crescentine in un piano infarinato, copritele con un panno e lasciatele lievitare nuovamente per due, tre ore. Scaldate una piastra sul fornello (di quelle per cuocere le piadine) ed una volta calda posizionare le crescentine. Abbassare la fiamma e cuocerle dolcemente da ambo i lati. Sono ottime mangiate calde. Si possono anche conservare in congelatore.