
Questo è un piatto strepitoso che ha stupito i miei commensali e me in primis. Ho visto varie versioni di questa ricetta, ne ho però riproposta una tutta mia per un passaggio che non ho mai trovato nelle ricette tradizionali, ma che secondo me è fondamentale per la morbidezza della carne di questo pesce, ovvero bollirlo precedentemente in abbondante acqua e lasciarlo freddare nel suo liquido. Dopodichè la ricetta prosegue come da tradizione. Provare per credere.

1 polpo da almeno 1 kg (già pulito)
per il brodo di polipo: 1 carota 1 cipolla 1 patata 10 cm di sedano ed acqua abbondante
15 olive nere
15 capperi dissalati
1 cipollotto fresco di tropea
700 g di passata di pomodoro
prezzemolo, olio evo, sale e peperoncino q.b.
Procedimento:
Cuocere il polpo 40 minuti dal momento in cui bolle in un'ampia pentola con abbondante acqua in cui è già stato immerso: una patata sbucciata e divisa in quattro, una carota tagliata a rondelle grosse, una cipolla divisa in due, il sedano ed un pizzico di sale. Dal momento in cui è cotto spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare. Con questo passaggio mi assicuro una straordinaria morbidezza del polpo.
Rosolare in una padella in coccio il cipollotto di tropea tagliato sottilmente in poco olio evo. Aggiungere i capperi dissalati e tritati finemente le olive, il peperoncino e dopo 10 minuti la passata di pomodoro. Tagliare il polpo tiepido a tocchetti ed aggiungerlo al sughetto. Se il liquido è poco aggiungere il suo brodo. Lasciar cuocere trenta minuti a fiamma media senza coperchio facendo restringere il sughetto. Ottimo caldo ma anche freddo. Perfetto per un antipasto o un secondo piatto.
Rosolare in una padella in coccio il cipollotto di tropea tagliato sottilmente in poco olio evo. Aggiungere i capperi dissalati e tritati finemente le olive, il peperoncino e dopo 10 minuti la passata di pomodoro. Tagliare il polpo tiepido a tocchetti ed aggiungerlo al sughetto. Se il liquido è poco aggiungere il suo brodo. Lasciar cuocere trenta minuti a fiamma media senza coperchio facendo restringere il sughetto. Ottimo caldo ma anche freddo. Perfetto per un antipasto o un secondo piatto.